Per capirne l'eclettismo e la sagacia basta ammirare la prua di un' Optima92 che sfonda una delle pareti del primo cantiere aziendale -già sala da ballo- a Freienohl, nei pressi di Dortmund. Quello che sembra un incidente di collaudo è, di fatto, un'installazione, degna di un museo di arte moderna, partorita dalla mente di Willi Dehler, ingegnere elettronico con una sfrenata passione per il mare nonché fondatore dell'omonimo cantiere agli inizi degli anni '60.
Chissa', forse intendeva rappresentare la smania che ha una barca a vela appena nata di raggiungere l'acqua, un po' come fanno per istinto le piccole tartarughe che hanno, non senza fatica, rotto il guscio e visto la prima luce. O forse voleva materializzare il concetto di robustezza delle sue barche...