Nome: Double Trouble Modello: Bergamini 50 Tipologia: crociera/regata Anno di progettazione: 1979 Anno costruzione: 1985 Cantiere: Autocostruita da Carlo Congedo Nazione: Italia Città: Alberobello (BA) Progettista: Giorgio Bergamini
Armo: Marconi (sloop) con albero rotante Materiale scafo: cedro rosso canadese e west system Tipo di chiglia: derive basculanti Cabine: 4+2 Posti letto: 12+3 Bagni: 2 Motorizzazione: 2 Volfswagen 1.6 D Riserva acqua: 1000 l Riserva gasolio: 400 l
Lunghezza fuori tutto: 14,84 m Lunghezza al galleggiamento: 14,00 Baglio max: 8,70 m Pescaggio: 2,00 m Dislocamento: 13.000 Kg Superficie velica base: 116,00 mq Altezza albero: 19,5 m
Il primo proprietario e costruttore, Carlo Congedo, raggiunse 28 nodi di velocità con 13 persone a bordo con tutta randa e genoa di 90 mq.
Double Trouble- Le Foto
Double Trouble
Double Trouble è un catamarano prototipo progettato da Giorgio Bergamini nel 1979, già progettista di Miss Lancia, catamarano che partecipò alla Little America’s Cup e del più famoso Cat Brio prodotto poi da i cantieri CBS. Double Trouble è stato costruito in sei anni dall’appassionato di multiscafi e Generale della forestale Carlo Congedo ad Alberobello. Una curiosità, per far uscire il primo scafo dall’edificio dove fu costruito si rese necessario allargare il portone. Il materiale di costruzione è il cedro rosso canadese ricoperto con west system. Il cedro rosso canadese è un legno molto leggero e molto profumato, caratteristica quest’ultima, che lo rende inattaccabile dai tarli. Le traverse sono in alluminio e presentano la stessa sezione dell’albero. Il piano calpestio del pozzetto è fatto con telo in pvc da 900 g/m e tessuto in polietilene (lo stesso dei trampolini elastici). La rete tra la traversa centrale e quella di prora è quella utilizzata per lo strascico così come la delfiniera a proravia della traversa prodiera. Double Trouble ha un armo marconi con albero rotante e inclinato di circa 5 gradi verso poppa. Ha due stralli di cui uno presenta la caratteristica di poter essere sopraventato o sottoventato per aiutare la bolina o sfruttare le andature portanti. Il punto di mura del gennaker o spinnaker è costituito da una puleggia che scorre lungo un cavo d’acciaio armato tra le prore; perciò anche questo punto di mura può essere sopraventato o sottoventato (come il brandeggio di un tangone). I timoni sono armati sugli specchi di poppa e nascono a barra; nel refitting del 2018 è stata aggiunta la timoniera idraulica con una ruota esterna e una ruota nello scafo di dritta. I timoni, così come le derive , sono basculanti. Caratteristica molto importante, che salta subito all’attenzione di chi lo osserva, è la sua larghezza, molto importante per la stabilità di forma e che consente di tenere a riva più tela in condizioni di vento impegnative a dispetto di multiscafi della stessa lunghezza che al tempo stesso presentano un baglio inferiore. La motorizzazione è costituita da due motori Volkswagen diesel aspirati 1.6 - 54 cv. Non è presente gruppo elettrogeno, ma 4 pannelli fotovoltaici da 250 watt l’uno e una batteria servizi d’accumulo di 10Kw. Inoltre gli alternatori dei motori sono da 180 Amp e alimentano le batterie d’avviamento dalle quali due carica batterie DC-DC da 40 Amp prelevano la corrente per caricare la batteria servizi. Ovviamente la cucina è a induzione e lo scaldino per l’acqua è elettrico.
Il sistema di riscaldamento è affidato a due stufette elettriche, mentre in emergenza ad un webasto a gasolio. L’inverter per la 220 volt è di 3 kw con spunto a 8 Kw. È presente, nella cala a prora dritta, la predisposizione per un compressore Bauer da 4000 lt/h.. Carlo Congedo ha navigato in tutto il mediterraneo e mar nero in circa 20 anni di utilizzo. Dal 2006 al 2018 è stato rimessato smontato nel giardino di Carlo. Nel 2018 è stato acquistato dalla famiglia Vetrugno e rimesso in condizione di solcare il mare.
Le gioie del marinaio sono semplici come quelle dei bambini