Grazie a chi, precedendo le nostre rotte, ha solcato il mare con rispetto, dedizione e passione lasciando a chi sa osservare, traccia vivida e indelebile di quel solco , del suo passaggio
Leggi Altro A Bernard Moitessier vogliamo dedicare questa nostra nuova avventura. Navigatore e soprattutto uomo a noi caro, conosciuto
attraverso i suoi libri e compreso attraverso il “suo” mare, ha dato una
ragione “alta” alla nostra passione e forte motivazione ai nostri sforzi. Diceva: “bisogna partecipare
alla creazione”, e bisogna sempre “tentare” (Tamata).
Bernard ha appassionato e continua ad appassionare un vastissimo pubblico di marinai e non.
Passato alla storia per la celebre impresa compiuta nel ’68,
partecipando e abbandonando la Golden Globe (la prima regata intorno al mondo
in solitario e senza scalo), per proseguire la sua navigazione fino a Tahiti,
dopo un giro e mezzo del mondo senza
aver mai toccato terra.
Quello
che noi amiamo di Bernard Moitessier non è solo l’impresa sportiva ma la sua
grande tenacia, le sue grandi doti di resilienza che lo hanno fatto sempre rialzare dopo ogni caduta,
quella determinazione che gli ha permesso di compiere grandi cose con
pochissime risorse; il suo amore per lo studio, la conoscenza e il voler capire
le cose, il suo altruismo e la voglia di migliorare il mondo intorno a sé, i
suoi continui tentativi: le lettere al Papa, al presidente degli Stati Uniti,
ai sindaci della Francia, la vita sugli atolli della Polinesia.
Una fonte di ispirazione.
Il Joshua, sua
creatura e compagna di viaggio:
quando il museo marittimo di La Rochelle gli comunicò di avere indetto una raccolta fondi per
acquistare e riportare a casa la sua amata barca per farne un monumento
nazionale ed aggiungerlo cosi alla flotta del museo galleggiante, Bernard
Moitessier, onorato, espresse il desiderio che il Joshua continuasse a navigare
piuttosto che diventare uno statico componente del museo. Cosi fu, e così è
tutt’oggi.
Il Joshua è la prima barca da diporto ad essere entrata in un contesto museale e lo si
può ammirare nel prezioso bacino del museo a La Rochelle così come in mare aperto
durante le sue navigazioni aperte a tutti.
Conoscevamo
già bene Moitessier ed il magico Joshua, ma non avremmo mai potuto immaginare che, un giorno, il vento ci avrebbe portato ad incrociare la sua rotta nelle
acque della Bretagna e la bellezza degli
incontri con uomini speciali: Cristian, Vivian, Philippe, gli amici dell’ associazione “Les Amis du Musee Maritime”; Jean Pierre e Daniele che ci
hanno passato il testimone di Sunny Daniele dando, di fatto, compimento alla Profezia. Ma questa è un’altra storia…
Tutto questo e tanto altro oggi è diventato il Museo dal Mare Patrimonio Vivo Navigante.
Per tutto ciò abbiamo una sola parola: grazie.
Grazie agli uomini incontrati, grazie ai tanti che “navigano” e condividono con noi.
Grazie a chi, precedendo le nostre rotte, ha solcato il mare con rispetto, dedizione e passione lasciando a chi sa osservare, traccia vivida e indelebile di quel solco , del suo passaggio.
Grazie Bernard! E ovviamente grazie al nostro immenso, fantastico MARE
"Partecipare alla creazione" e "tentare"...
Il Joshua è una barca icona che ha segnato la storia della moderna navigazione da diporto. Una barca conosciuta ed amata da ogni marinaio.
Oggi visitabile presso il bacino del museo marittimo de La Rochelle